unità
di misura
conversioni equivalenze
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calendario
Il
calendario basa la propria unità di misura su grandezze di
durata fissa, (giorni, mesi, anni) riferite ad elaborazioni
di calcoli basati sull'osservazione di fenomeni astronomici,
tipo lunazioni e cicli solari. Tali calcoli hanno, nel corso
delle epoche storiche, subito varie modifiche ed interpretazioni,dettate
dal fatto che i cicli astronomici non sono esattamente formati
da un numero intero di giorni. A seguito di ciò, ci troviamo
oggi a considerare diverse misurazioni dei giorni, tra cui:
- CALENDARIO
OCCIDENTALE
- CALENDARIO
LUNARE (musulmano)
- CALENDARIO
LUNI-SOLARE (ebraico, cinese ed altro Asia)
Nel c. occidentale viene considerato il periodo di rivoluzione
della Terra attorno al Sole (anno tropico), che vale 365.2422
giorni, per questo è considerato solare. Considerando 365
giorni interi si avrebbe nel tempo uno slittamento delle
stagioni. A ciò è stato ovviato inserendo 1 giorno ogni
4 anni (anno bisestile)
Nel c. lunare vengono prese in esame le fasi lunari, (mese
sinodico lunare) che hanno durata di 29.53 giorni. Questo
porta ad avere mesi (12 anno) alternati di 29 e 30 giorni,
e conseguentemente l'anno ha una durata alternata di 354
o 355 giorni.Al confronto con l'occidentale si ha uno scarto
da 10 a 12 giorni, ma dopo 30 anni, coincidono.Tale scarto
è consegunza dell'anticipo del capodanno islamico rispetto
al gregoriano.il conto degli anni è fatto iniziare il 16-7-672
(anno dell'Egira).
Il c. luni-solare è anch'esso basato sul ciclo lunare, per
cui alterna mesi di 29 e 30 giorni, riuniti in periodi di
19 anni (ciclo di Metone), che comprendono 12 anni di 12
mesi (anno comune), e 7 anni di 13 mesi (anno embolismico).
Il conto degli anni è fatto iniziare il 3761 a. C. corrispondente
alla data tradizionale della creazione del mondo.
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calendario
GREGORIANO
Fu
introdotto dal papa astronomo Gregorio Xlll nel 1582, per
correggere il precedente calendario giuliano voluto da Giulio
Cesare. Infatti gli astronomi convocati nel 46 a.C. da G.
Cesare, considerarono l'anno, composto da 365 giorni e 6 ore,
invece degli effettivi 365 giorni 5h 48' e 46".Tale differenza
in eccesso di 11' e 14", comportò un incremento di 1
giorno ogni 128 anni. Nel 1582 si era così accumulato un ritardo
di 10 giorni, per cui Gregorio Xlll stabilì che il giorno
successivo al venerdì 4 ottobre 1582, divenisse sabato 15
ottobre, riportando così la data dell'equinozio di primavera
al 21-3. Oltre a questo il papa astronomo considerò anche
per gli anni futuri, infatti stabilì la soppressione di 3
giorni ogni 4 secoli, togliendo dal novero degli anni bisestili
quegli anni secolari il cui gruppo delle prime due cifre non
fosse divisibile per quattro. Non furono bisestili il 1700,
1800, 1900, lo saranno 2000, 2400. Anche questo sistema comunque
è affetto da errore rispetto alle stagioni, quantificabile
in 1 giorno ogni 3300 anni.
Questo
sistema di calendario venne immediatamente adottato dai
paesi di religione cattolica, ed in seguito anche dalle
altre nazioni:
- nel
1700 in Norvegia e Danimarca
- nel
1752 in Inghilterra
- nel
1918 in Russia
- nel
1932 in Grecia
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anno
bisestile
L'anno
bisestile (366 giorni) serve appunto a recuperare le 6 ore
circa, di cui l'anno civile differisce da quello solare. Fu
introdotto per la prima volta dalla riforma giuliana, venne
chiamato così perchè i Romani, non volendo per superstizione
modificare il mese, pensarono di fare l'aggiunta, anzichè
alla fine dell'anno, dopo il sesto giorno antecedente le calende
di marzo (23 febbraio) che in tal modo veniva ripetuto due
volte, quindi " bis sextus ".
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anno
zero rispetto a.C. d.C.
3760
a. C.
per gli ebrei la creazione dell'uomo.
622 d. C. per i musulmani, Maometto emigrò dalla Mecca
a Medina.
551 a. C. per i cinesi confuciani, nacque Confucio.
660 a. C. per i giapponesi il re Jimmutenno fondò l'impero
giapponese.
284 d. C. per i copti (cristiani di Abissinia, Egitto
e Sudan), avvento al trono di Diocleziano. |
definizioni
di anno
ANNO
SIDERALE:
tempo esatto che la Terra impiega per compiere un intero giro
di rivoluzione intorno al Sole; 365 gg solari 6h 9' 13".
ANNO SOLARE O TROPICO: intervallo che passa tra due
successivi equinozi di primavera; 365 gg 5h 48' 46".
ANNO CIVILE: 365 gg.
ANNO BISESTILE: 366 gg.
ANNO LITURGICO o ECCLESIASTICO: considerato per le
cerimonie della chiesa; comincia con l'Avvento (dal latino
adventus = venuta del Signore).
ANNO GIUDIZIARIO: 1 gennaio - 31 dicembre.
ANNO PLANETARIO: tempo che impiega un pianeta per compiere
un giro di rivoluzione attorno al Sole. |
unità
di tempo riferite ad 1 sec.
giorno
solare medio (d)
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=
8.64*104 |
giorno
sidereo |
=
8.616409*104 |
minuto
solare medio (min)
|
=
60 |
minuto
sidereo |
=
59.83617 |
ora
solare media (h)
|
=
3.6*103 |
ora
siderea |
=
3.59017*103 |
secondo
sidereo |
=
0.9972696 |
shake
|
=
1*10-8 |
data
della Pasqua
La
Pasqua
cristiana è la domenica che segue il 1° plenilunio
che si verifica dopo l'equinizio di primavera, ed è così compresa
tra il 22 marzo ed il 25 aprile. Tale regola è stata stabilita
dal Concilio di Nicea (325).
La Pasqua ebraica altresì commemora
la liberazione dalla schiavitù dell'Egitto, e ha durata di
8 giorni a partire dal plenilunio di marzo. |
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(ver.
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23.03.08
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