Norwood
negli anni 70 approfondì gli studi condotti da Hamilton
negli anni 50 ed arrivò a quella che oggi
viene conosciuta come scala Norwood della calvizie, aggiungendo
i gradi 3a, 3v (vertex) e 5a.
Norwood, migliorò questa classificazione per illustrazioni
dell’alopecia androgenetica. Eliminò il tipo
3 di Hamilton ed il tipo 4, e mise in evidenza la caduta
progressiva nel ponte di capelli sulla parte centrale del
cuoio capelluto tra il tipo 4 ed il 6 e sul lato frontoparietale,
che può avvenire indipendentemente dalla caduta nel
vertice.
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